giovedì 9 ottobre 2014

C'era una volta...





















C’era una volta una spiaggia, 5,6 Km di spiaggia dorata, delimitata dal blu del mare da una parte e da una verdeggiante pineta dall’altra. Sulla spiaggia si vedevano soltanto alcune case di pescatori, le barche colorate a riva o in mezzo al mare e il fervido lavoro dei pescatori.

Un giorno qualcuno decise che proprio alle spalle di quella spiaggia, al posto della pineta, bisognava costruire un’autostrada che unisse la città all’aeroporto. Qualcun altro pensò che forse sarebbe stato utile nascondere quella bella spiaggia alla vista di chi passava dando il permesso di costruire case a più piani proprio sulla sabbia dorata. Molte persone riuscirono ad esaudire il loro sogno di un “villino” sulla spiaggia, consapevoli del fatto che, non esistendo una rete fognaria, i loro figli avrebbero fatto il bagno nei propri escrementi e in quelli dei vicini, consapevoli (?) che ogni grammo di cemento che veniva gettato sulla sabbia dorata sarebbe stato pagato a caro prezzo dalle generazioni del prossimo futuro.

I pescatori non furono contenti. Essendo ormai quel mare inquinato e privo di fauna, non potevano più pescare e molti di loro andarono via dalla spiaggia. Niente più barche, niente più pescatori, niente più pineta e spiaggia. Solo cemento e asfalto e bambini urlanti che nuotano nella loro cacca.

Un bel giorno di troppo poco tempo fa qualcuno finalmente si indignò del fatto che il mare inquinato era nascosto alla vista, che i bambini facevano il bagno nella cacca, che i pescatori erano spariti. Così si decise che ogni centimetro di cemento abusivo doveva essere demolito, che il sogno del “villino” sulla spiaggia doveva essere strappato via a quella gente così ignorante da non comprendere il danno fatto. Alcuni di loro rimangono tutt’oggi attaccati al loro sogno e durante i mesi estivi è possibile vederli vagare tra le macerie e l'immondizia, come fantasmi che non riescono a liberarsi dal luogo della loro morte.


Purtroppo la storia del Lungomare Cristoforo Colombo di Carini non ha avuto ancora un lieto fine. Le demolizioni sono cominciate da parecchi anni, piano piano il mare ricompare davanti agli occhi della gente. Anche se ci vorranno ancora molti anni,  quei 5,6 km dorati torneranno a risplendere, prima o poi.


Foto tratta da 5,6 Km.
Attualmente esposta (fino al 2 Novembre 2014) all'interno della collettiva ISOLA.

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